Le Opere


" Tante anime verranno qui, tutto il mondo ".

" Verrà un grande santuario, voglio che tutti possiate amarvi "

(La Madonna) " ha annunciato che voleva la grande Città Mariana dell'amor suo, per richiamare tante anime alla preghiera con la fede, con la speranza, con la carità e con tanto amore per la salvezza del mondo e per unire tutti: malati, poveri, disgraziati ... e per avere tante vocazioni sante nella nuova era..."

" Sono fratelli come voi, sono mamme come voi, sono figli come voi. Dovete preoccuparvi dei vostri fratelli! "

" Questa città deve fiorire nel cuore di tutti e devono capire cosa significa la Città: il regno di Gesù d'amore, il mio regno d'amore. "


La Madonna ci sprona ad esprimere la nostra fede attraverso la carità, che è amore operoso.
La Città delle Rose non solo viene in aiuto ai fratelli, ma è anche testimonianza della nostra fede e cooperazione all'edificazione della Chiesa, corpo di Cristo.

" Io voglio che i miei figli si uniscano come tutti fratelli, nell'amore, nella pace e nella concordia, e che preparino molte case qua, vicino a Me, dove sono venuta per portare la gioia, il trionfo nel mondo. "

" Incominciate quest'opera. "

" Questo luogo deve essere grande, il più grande di tutto il mondo... perché l'ha disegnato la SS. Trinità e ha mandato la Sua Figlia per compiere tante opere di bene, per glorificare Dio, per salvare le anime, per convertire i peccatori e per portare tante vocazioni sante..."


Un'opera che deve sorgere dal nostro cuore...
... e concretizzarsi in questo luogo

Commenta l'Abbé Laurentin, dopo una sua visita a San Damiano nel '93:
" Ma più notevole ancora è la presenza della Madonna della quale ognuno vuole qui realizzare i progetti e le intenzioni: preghiera ed azione, perché il messaggio semplice ricevuto da questa donna semplice (Rosa) è realistico e profondamente umano. La Città delle Rose mira a trasformare il cuore dell'uomo, ad aprirlo ai problemi d'oggi e agli insegnamenti della Chiesa, realizzando fra l'altro opere di misericordia corporali e spirituali per una civiltà dell'amore ".